Cos’è per te selvatico?

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Alessandro Graziadei

Le parole che più coincidono con la mia idea di selvatico le ha trovate Erri De Luca: “…in fondo all’osso sacro scodinzola una coda che s’è persa”.
Penso che l’umanità debba tornare a cercare con urgenza la sua coda e ricostruire così quel legame con la natura che abbiamo smarrito.

Lorenza Poli

Un concetto che ha a che vedere con l’indipendenza e la libertà, sia fisica che di pensiero. Mi fa subito pensare al colore verde, alla natura, al silenzio e all’introspezione, al cambiamento, a spazi aperti e all’apertura verso tutto ciò che è nuovo: un ottimo pacchetto da inserire nel proprio stile di vita.

Silvia Corradini

Ah ah, il mio nome! Silvia significa selvatica, selvaggia, abitante dei boschi… e mi sento tale. Selvatico si riferisce a ciò che è connesso con la propria natura e con la natura in senso più ampio. Significa genuino, naturalmente spontaneo.

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Daniele Bassan

Selvatico per me è la mattina presto, uscire dal bosco, il primo raggio di luce e la terra che respira. Poco lontano dei cervi sul prato, che mi vedono, mi sentono, mi annusano, e incuranti della mia presenza restano. Sono le sette e cinque, la sveglia che suona per molti, ma non per noi che amiamo alzarci presto, meglio se prima dell’alba, quell’alba che sa stupire allo stesso modo sia d’inverno che d’estate, appena la vedi sorgere dietro le montagne. E lì mi sento selvatico, tra il margine del bosco e le terre alte.

SEEDS rubrica social Novella Benedetti

Novella Benedetti

Per me è il ritorno all’origine, il ritorno a chi siamo davvero – al di là di quello che le altre persone e la società si aspettano da noi.

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Sandro Giovannini

Semplice.
Per me essere “selvatico” è essere se stessi, essere e vivere secondo natura.

SEEDS rubrica social Roberto Barbiero

Roberto Barbiero

Sentirmi libero di vivere la “nudità” togliendomi ogni veste. Per questo ho bisogno di un bosco, di un prato, del mare, di un torrente, della terra tra le mani, del corpo sull’erba, della pioggia sulla testa, del caldo del sole sul viso, del profumo dei fiori, dell’acqua di una fonte, del silenzio e dei suoni di una foresta, del ronzio di un’ape.

SEEDS rubrica social Maria Minotto

Maria Minotto

Selvatico mi parla di boschi e oceani profondi. Mi racconta dell’impulsivo che ci salva ogni volta che non abbiamo paura di ascoltare la pancia. Risuona di accordi che non pensavi di avere dentro di te, ma scopri liberi e puri. In passato era qualcosa da addomesticare, adesso è un insieme di colori irrinunciabile.

SEEDS rubrica social Francesco Gubert

Francesco Gubert

Selvatico è per me ciò che è legato agli elementi naturali, alla selva, all’erba, all’acqua, al legno che crepita sotto i paioli di rame, alla mano del casaro… quando assaggio un formaggio o un burro di malga, ecco quello ha il sapore di selvatico!

SEEDS rubrica social Beatrice De Blasi

Beatrice De Blasi

Selvatico per me è sinonimo di libertà.
Libertà e coraggio di non lasciarsi “addomesticare” da convenzioni o da interessi che contrastano con la difesa dell’ambiente o dei diritti.
È “selvatico” chi rischia tutto, l’ostracismo di una comunità o addirittura la vita.

SEEDS rubrica social Anna Formilan

Anna Formilan

Tutto ciò che è libero, spontaneo, fuori dagli schemi, non scontato, indipendente, forte. Chi vive a modo suo, pensando con la propria testa, cogliendo cose che agli altri sfuggono, capace di osare, creare e innovare.

SEEDS rubrica social Antonella Agostini

Antonella Agostini

Per me selvatico è uno che abita il margine, in quella zona che appartiene alla marea, né mare, né spiaggia. Mai totalmente addomesticato, con l’anima a cavallo tra Neolitico e Antropocene.
È chi trova il tempo di annusare l’aria, per scoprire cosa sta fiorendo, chi si sente addosso la siccità della terra e per questo conosce tutti i nomi delle nuvole. Uno mai sazio di luce, che perfino la notte osserva a che punto è la luna, senza comunque perdere la voglia di spegnere per sempre l’orribile lampione arancione vicino casa.
Selvatico è chi mette ancora il maglione di lana fatto a mano 30 anni prima e chissenefregasenonèpiùdimoda, ma almenononrilasciamicroplastica. E si circonda di piante invece che di animali, per essere più leggero sulla terra. Chi si perde nell’orto, dimenticando il webinar a cui si era iscritto per il gusto di imparare ogni giorno qualcosa di nuovo.
Selvatico però non è poesia, non è miele, è spino di rovo, che ti porge anche dolcissime more, ma solo se tu sei così selvatico da fiutare il tempo e il modo giusti per coglierle.

SEEDS rubrica social Francesca Bottari

Francesca Bottari

Possedere una pelle morbida come una rosa, capace di avvolgere grovigli di spine che proteggono, da quello che si sente non provenire da dio.

SEEDS rubrica social Andreas Fernandez

Andreas Fernandez

C’è il significato che ho imparato a scuola, quello legato alla natura, che nasce e si sviluppa senza il concorso dell’opera dell’uomo, spontanea. Diventa libertà, come l’animale che vive libero, contrapposto a quello domestico, docile e mansueto. Poi però è arrivata la musica, Marlene Kuntz e Negrita, e allora “selvatico” si trasforma in qualcosa che ha a che fare con la passione: perché noi siamo sensualità selvatica (MK); sentirsi un po’ animali, un po’ primitivi, sentire che respiri, sentire che vivi; e via la vergogna e i sensi di colpa, sdraiarsi sulla sabbia, rotolarsi nel fango (N)

SEEDS rubrica social Ivana Screti

Ivana Screti

Selvatico per me è lasciarmi trasportare dalle sensazioni, dalla libertà di fare o di non fare, di non vestirmi di condizionamenti, di ridere di me, di godere dell’affetto che ho attorno, di respirare fino in fondo…. con gli anni sono diventata gioiosamente selvatica

SEEDS rubrica social Franco Zucconi

Franco Zucconi

Quando il mio respiro si unisce al respiro di ciò che mi circonda, quando mi tuffo nel ventre della madre.

SEEDS rubrica social Titti Andriani

Titti Andriani

Il termine selvatico per me è un richiamo ad una vita pura, genuina, non contaminata da troppi schemi e convenzioni. È libertà, coraggio, assenza di compromessi.

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Lucia Coppola

La parola selvatico è evocativa di selva. Un luogo fisico e anche dell’anima. Del profondo di noi stessi che entra in relazione con la parte più selvaggia e naturale e col Creato.
Mi fa pensare al profumo del mare in burrasca, al fremito del temporale quando arriva. All’erba bagnata. A un bosco fitto. Ai miei figli piccoli quando tornavano dalle loro scorribande montane. All’odore del mio cane dopo la pioggia. All’aria quando sa di neve.

SEEDS rubrica social Violetta Plotegher

Violetta Plotegher

Selvatico è per me l’ambiente del bosco dove trovo sempre un luogo segreto che assomiglia ad uno spazio interiore inesplorato. Nasce da un rapporto speciale con i boschi che erano un rifugio cercato nella mia infanzia come momento di immaginazione e libertà. Ancora oggi i profumi delle foglie, del muschio e dei fiori del sottobosco, le voci e i rumori delle creature che lo abitano o dei ruscelli che lo attraversano, mi risvegliano gratitudine di essere al mondo, gioia e pace interiore.

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Federico Premi

È il luogo alternativo all’ordinario: il selvatico è lo spazio e il tempo del “bosco sacro”, luogo caro agli dei, alle ninfe e ai satiri. Oggi luogo di cura e salute. Silenzio in compagnia.

SEEDS rubrica social Michele Biasiolli

Michele Biasiolli

… la prima cosa a cui penso è la libertà, liberi di essere ciò che realmente si è, senza dettami sociali, senza limiti imposti… liberi… limitati solo da Madre Natura.

SEEDS rubrica social Elisabetta Nardelli

Elisabetta Nardelli

L’essenza della vita, le sfaccettate espressioni della natura, il suo istinto. Un odore penetrante, che parte dal sangue o dalla linfa, un carattere spontaneo, senza schermi. Per chi riesce veramente a capire il significato di selvatico, può voler dire connettersi alla terra, all’aria, all’acqua, a tutte le trasformazioni di questi elementi.

SEEDS rubrica social Francesco Azzalini

Francesco Azzalini

Buttarsi in mare senza indossare un costume, prender sonno mentre conti le stelle in cielo, scalare ed arrampicarsi con piedi e mani nudi, capirsi con gli animali grazie al solo sguardo, cibarsi dei frutti della terra, lavarsi con la pioggia ed asciugarsi con sole e vento, … Il selvatico si libera da false paure e fittizie sicurezze per ritornare alla sua essenza nativa ed essenziale. Pachamama!

SEEDS rubrica social Chiara Cervigni

Chiara Cervigni

Selvatico è quell’essere essenziale che siamo da sempre. Nascosto sotto numerosi e spesso pesanti strati culturali, sociali, mentali, silenziosamente ci spinge a cercarlo nelle viscere più profonde di noi stessi. Non usa parole, ma è connesso con tutto ciò che è Vita, per questo lo troviamo più facilmente nella natura, nel vento o negli occhi di un animale non troppo addomesticato. Ha un fiuto infallibile, sa sempre che direzione prendere e non mente mai, anche se noi raramente lo ascoltiamo.

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Mauro Iseppi

Per me selvatico significa esser lasciato crescere in modo naturale senza alcun intervento artificiale. Nonostante sia un termine utilizzato anche per gli animali, mi viene spontaneo associarlo solo alle piante, forse perché in qualche modo quest’ultime non dipendono da interventi esterni, come ad esempio l’educazione di una madre data al figlio.
Nonostante questo, a volte associo questo termine ad uno stato d’animo, di pace e libertà, ma vissuta in solitaria.